Mucca Tilde nel Paese di Setapiuma: Mucca Tilde vola in America

martedì 22 febbraio 2011

Mucca Tilde vola in America

Ovviamente dovrà prendere un aereo speciale, fare un corso accelerato d'inglese, preparare la valigia e... il gioco è fatto!
Ovviamente One l'accompagnerà in una nuova avventura mozzafiato. Mr. Pavy ha aperto uno showroom proprio a New York e vuole che Tilde si occupi del nuovo negozio. Una fantastica occasione per esportare il made-in-Setapiuma anche nella grande mela (che non è la versione gigante di quella abitata da Sottuttoio).
Ci sarà da divertirsi...

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la storia

C’era una volta…
Macché "C’era"… c’è ancora!
Ricominciamo dall’inizio.
C’è, in questa fiaba, una mucca.
Ma non una mucca qualsiasi.
Mucca Tilde, per la precisione. Graziosa, timida ed educata, instancabile, piena di amici, simpatica e sorridente.
Un giorno, sfogliando un giornale locale, il noto INS "Incredibili Novità da Setapiuma", trova un annuncio davvero interessante che legge a voce alta, svegliando il professor Sottuttoio – vermiciattolo colto e timido, rintanato nella sua bella mela rossa che non lascia mai (salvo casi eccezionali).
"CERCASI COMMESSA, BELLA PRESENZA, OTTIMA PARLANTINA, PRECISA, PUNTUALE. Che bello! Potrei fare la commessa. Uau! Quasi quasi vado a Setapiuma e mi offro per quel lavoro. Chissà che cosa vendono di bello! Che ne pensa professore, potrei andar bene?"
"A mio parere non esistono controindicazioni" dice lentamente il dotto personaggio, con sguardo assonnato "Basta aver fiducia nelle proprie capacità, crederci davvero, e darsi daffare. Non è facile, ma possibile".
Incuriositi dall’entusiasmo di Tilde, che continuava a salterellare come una molla, si avvicinano tutti gli amici della compagnia magica insieme alla ficcanaso, anzi ficcabecco, Quaqua (papera chiacchierona, curiosa ed impicciona) e chiedono il motivo di quell’agitazione. Poi, tutti elettrizzati da quella novità, fanno a gara a chi incita di più la mucca, ancora titubante.
"Forza Tilde, è il tuo momento" incoraggia One, il moscone, magico sin dalla nascita e aiutante personale della mucca.
"Fai la tua bella figura e controlla l’emozione" consiglia Lina, la gallina, magica da appena un anno, ma ottima aiutante di One.
Tilde si lascia convincere, prepara la sua valigia e si allontana da Musinocodinazampetta, suo paese natale e dei suoi inseparabili amici. Giunge a Setapiuma e rimane a bocca aperta dallo stupore. Quando la lingua tocca per terra, la riavvolge imbarazzata. Si trova in un paese che sembra di marzapane, anzi di zucchero filato, praticamente di confetto, tutto arrotondato, soffice e morbidoso. Tilde è già innamorata di quel luogo così raffinato e pieno di grazia che ha paura di rovinare, calpestandolo coi suoi zoccoli lucidati per l’occasione.
"Vediamo, vediamo. Ecco il negozio. Via Brillante… numero tre" sussurra Tilde mentre controlla l’annuncio sul giornale. Ancora una volta la povera mucca deve riprendersi la mascella caduta per terra. Che sorpresa! Che orribile sorpresa, ahimè! Tilde scappa in lacrime ed One la segue svolazzando, sembra ubriaco, non capisce cosa sta succedendo. Tilde si dispera a lungo tanto che Sottuttoio, gatto Rubio e gatta Cicova – gli amabili gatti di origine russa – Quaqua, One e Lina non sanno più dove andare a prendere i fazzoletti per soffiare il nasone della loro grande amica.
"Sono troppo ingombrante… UEEE! Sono una mucca, sono goffa… SNIFF! Non posso lavorare in una cristalleria… SGRUNT!"
Finalmente è chiara a tutti l’insoddisfazione di
Tilde. Come può una mucca lavorare in un negozio pieno di oggetti delicati e cristalli preziosi? Ogni movimento, seppur fatto con attenzione, avrebbe causato probabili danni anziché guadagni: bicchieri in frantumi, bottiglie sbriciolate, soprammobili a pezzettini,… Cosa avrebbe detto Mister Pavy, il pavone, titolare del negozio più chic di Setapiuma? Come minimo si sarebbe messo a ridere, abituato alla grazia delle sue fenicottere rosa, collaboratrici esili e delicate.
"Ma io che ci sto a fare!" dice One, agitando le alucce "Siamo o non siamo in una fiaba? Sono o non sono il tuo mago personale?"
"È vero!" risponde Tilde, sorridendo in mezzo al fiume di lacrime versate.
"Puoi esprimere un desiderio ed io eseguire la magia. Più semplice di così!"
"Posso diventare come una fenicotter…"
"AAAAh…." urla One, sbattuto a terra da un colpo di coda maldestro della mucca, in preda ad un entusiasmo incontenibile.
Il povero moscone perde conoscenza, dopo qualche minuto si riprende ma rimane confuso e disorientato (e non solo quello).
"Come ti chiami, bella trottolona?" chiede One a Tilde, come se fosse la prima volta che la vedeva, con un tono arrogante ed offensivo.
"Ehi, One, che ti prende?" interviene Lina, preoccupata.
"Ciao, gallina spennacchiata coccodè, come ti butta?" continua One, maleducato.
"Ci vuole un dottore, presto! È impazzito...

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martedì 22 febbraio 2011

Mucca Tilde vola in America

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